SCRITTO DA IVETA SEMETKOVA

23° giorno di sciopero della FAME


Oggi, una domenica, la quarta per questo presidio, per questo sciopero della fame.
Appena arrivata ho visto il gazebo, bianco che stava li, debole perché da pochi soldi, tutti quelli che avevamo,  però maestoso e orgoglioso in quella piazza ancora abbastanza deserta. Diario di ieri ,di sabato lo scriverà Bella ciao, perché io ieri non ci sono potuta essere, non stavo bene.
Sul posto ho trovato Gaetano che vive li….Corrado, Luca, Bella ciao e Daniele che hanno dormito in piazza, dopo poco è arrivato anche Maurizio.
In mattinata è passata una signora che stava andando ad una manifestazione a piazza Navona, contro suicidi nelle carceri, e cosi dopo che hanno parlato con lei i tre della notte sono andati li per distribuire i nostri volantini.
Dopo poco che sono tornati , dove noi nel fra tempo abbiamo parlato con diverse persone interessate e accaduta una cosa sorprendente e speciale. Gli alpini, con i loro capelli bellissimi, abbiamo parlato tanto e loro hanno improvvisato un’ canto magnifico per noi sotto gazebo che ci raccoglieva tutti e ci faceva sentire una famiglia. Posso assicurare che tutti, ma proprio tutti abbiamo avuto la pelle d’oca per emozione.Poi io e Gaetano siamo andati a trovare i vicini di piazza, in piazza Capranica dove in questi due giorni esponevano alcuni pittori importanti che io conosco personalmente, tra loro Kristina Milakovic , Patrizio de Magistris, Erica Brancasi e altri. Abbiamo parlato con loro di noi e anche della occupazione di Teatro Valle.
Poi arriva Marinella che porta buoni succhi di frutta per Gaetano e delle bibite con sali minerali.
A mezzogiorno arriva anche la coppia più bella del mondo Ileana e Ivan, molte persone continuano a fermarsi….improvvisamente comincia ad alzarsi un vento molto forte, il nostro gazebo crede di essere una vela condizionato da tutti questi gabbani….che fatica a tenerlo fermo, non ci voleva proprio rimanere, chi sa dove avrebbe voluto volare, dopo molta fatica e lavoro svolto da Daniele E Ivan , sembra che ora regge, il vento in serata si è calmato notevolmente.
Arriva anche Loredana,chiamata da me, “ti dico tutto quel che penso”, dopo poco anche Martina, bella.
In piazza vengono come succede già quasi tutti i giorni due dei indignati Maurizio e Manuela.
Si fermano due giovani bellissimi e un po’ timidi, soprattutto lei Andreina, lui si chiama Andrea, si parla e come succede sempre più spesso sono d’accordo, si portano a Lucca i nostri contatti.
Dopo poco anche un’ altro signore che ha conoscenze nella tv svizzera, prende il numero di Gaetano per poterlo far contattare e chiedendo se può farli la ricarica per cellulare, che classe…
Poi si fermano due che non vogliono ascoltare le nostre ragioni di manifestazione pacifica, anzi cercano darci le dritte come fare una rivoluzione.
come sempre negli ultimi giorni nonostante impegni , viene quel raggio di luce, Fausta...forse martedi mattina potrebbe esserci uno spetacolo impegnativo....
.. e il momento di un’ altro incontro molto bello, Ismael e Deliri dal Messico, lei è una giornalista, si parla davvero a lungo, non vanno via prima di aver preso nostro materiale e i nostri contatti, li trovate nelle foto.
…poi vado via, restano in pochi, sono le 19. 30, domani non potrò esserci, ma Corrado prenderà appunti sulla giornata e cosi comunque potrò scrivere il diario, questa settimana non ci sarò sempre come lo e stato fino adesso, no perché non voglio, ma devo stare un’ po’ vicina a una delle mie figlie, si sposa prossima domenica.
Pensiero…
Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sesso-dipendenti..
Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi.

A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro.
Oppure possiamo scegliere da noi.
E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.
(Chuck Palahniuk)