martedì 28 giugno 2011

Diario del giorno 27 giugno 2011


SCRITTO DA IVETA SEMETKOVA


24° giorno di sciopero della FAME

Come sapete gia io non potevo esserci, cosi Corrado ha preso gli appunti ed ecco il diario di ieri....

Corrado e Gaetano erano già seduti sotto il gazebo alle 8:30 del mattino, ed insieme hanno ascoltato e commentato la querelle, la protesta contro il Potere assassino, che ieri è stata lunghissima, del solito comiziante o predicatore romano che viene tutte le mattine, più assiduo di ogni altro rivoluzionario di questa Italia.
Poi hanno valutato insieme come rendere più visibile l'attività del Presidio, raggiungendo anche coloro che ancora ne ignorano l'esistenza.
Verso le ore 11:00 Corrado è andato alla Questura di Roma, per presentare e richiedere l'autorizzazione di manifestare nei giorni 29 e 30 giugno.
Verso le ore 11:30 è venuto al Presidio un ex-magistrato che ha comunicato la sua esperienza, inducendo serie di riflessioni su una vera riforma della Giustizia utile al Paese, e non solo a chi governa.
Il pomeriggio è trascorso senza grandi nopvità e avvenimenti: parecchi cittadini si sono fermati a leggere i cartelli e a chiedere il volantino.
Intorno alle ore 15:00 è venuta l'ambulanza e i medici del pronto soccorso hanno verificato lo stato di salute e i parametri di Gaetano e Corrado, trovando i valori della loro pressione piuttosto bassi: sotto i 100.
Verso sera, Corrado e Gaetano sono stati invitati a portare la loro presenza al Teatro Valle, per leggere alcune loro poesie. L'invito si riferisce alle serate di martedì 28 o mercoledì 29 giugno, e sarà confermato.
Alla sera, verso le 18:30, sono venuti a trovarli due tre amici e sostenitori del Preidio, ma non c'è stato un grande afllusso di sostenitori per tutta la giornata del 27 giugno. Si batte la fiacca!

per finire anche una sua poesia creata sul posto

LA RIVOLUZIONE VIRTUALE

Tra le fauci infuocate del solleone,
placando la sete con bibite al limone,
la tattica a oltranza della fame,
darà speranza alla rivoluzione?…

Ho un dubbio, un’ideuccia (e un’idea geniale):
dar senso al sacrificio della fame
con l’invenzione di un game virtuale,
ricco di mille messaggi, e commenti a sciami…

La rivoluzione, senza un guide-book
modello Islanda, applicata all’Italia:
un progetto, un miraggio che ammalia
migliaia di eroi schierati su Facebook…

Yes, nel cuore di Roma Capitale,
sotto il gazebo, luglio non è sprecato,
svolgendo una ricerca di mercato
su un big game: un big business, per Natale.

Roma, 28 giugno 2011.




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