mercoledì 15 giugno 2011

Diario del 15 Giugno 2011



12° giorno di sciopero della FAME

15 Giugno 2011
GIUSEPPE PICONE DOPO UNA LUNGA PERMANENZA IN PIAZZA MONTECITORIO FACENDO LO SCIOPERO DELLA FAME SI E' TRASFERITO AL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA CON UN' AUREOLA ...ANCORA UNA VOLTA SI E' INCATENATO SPERANDO CHE QUALCUNO SI ACCORGESSE DI PICONE GIUSEPPE ...PRECISANDO E INFORMANDO TEMPESTIVAMENTE IL SIG. MINISTRO ANGELINO ALFANO GIA' PRECEDENTEMENTE INFORMATO DELLA NOSTRA MALA GIUSTIZIA, in tanto in piazza Montecitorio Gaetano e stato visitato dal 118.
ore 13.00 E' ARRIVATA LA POLIZIA COSTRIGENDO GIUSEPPE A TOGLIERSI LA CATENA... L'AVREBBERO DENUNCIATO..COSI LUI E' RITORNATO IN PIAZZA PER ........ CONTINUARE IL SUO SCIOPERO,IL NOSTRO SCIOPERO.
ore 16.00
il giorno sta correndo, Gaetano, Giuseppe e Corrado, sono riusciti a parlare con l'On.Ferrari del PD,con il portavoce di Fini,con Gad Lerner,con Marco Pannella, non li abbiamo visti tanto partecipI delle nostre istanze, ma almeno ci hanno ascoltato. Decisi proseguimo, sappiamo che rappresentiamo un'Italia pulita libera, piena di Valori....e......questo dà forza a tutto ciò che è sofferenza la superiamo con il sentirci veri Uomini.
Da ieri finalmente abbiamo il permesso per un gazebo, cosi loro potranno riparasi dal sole, potremmo mettere il pc sul tavolo, ma Ismaele e'andato a cercare un gazebo ovunque, insomma 150 euro, mettici pure qualche sedia e un tavolo, insomma impossibile, non ci sono soldi neanche per le fotocopie che distribuiamo quotidianamente, che tristezza, molti sforzi vengono mortificati per impossibilità varie, però andiamo avanti, io nel mio piccolo, ogniuno con il suo contributo, loro, tre con la vita, non devono rimanere soli, e per Italia che sono li, non ci sono battaglie personali, anche se le battaglie personali, le ingiustizie ci danno la forza e la motivazione quando l'indifferenza cerca di distruggere appunto la motivazione.
un pensiero "Impossibile... è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato,piuttosto che cercare di cambiarlo.
Impossibile non è un dato di fatto.. è un'opinione!"

E' cosi arriva Sera il Presidio continua,stanchi ma entusiasti di una battaglia che raccoglie il consenso di tutte quelle persone che vengono a trovarci,anche gli stranieri. Noi diciamo lotta pacifica per un pensiero al quale credi,è un sogno che presto diventerà realtà,l'importante che ascolti il Tuo Cuore....
Gaetano ascoltando i vostri appelli smette lo sciopero della sete,ma continua quello della fame.
VOGLIO CONCLUDERE LA GIORNATA CON QUESTO PENSIERO
Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce di aprir bocca, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
IL NOSTRO DOLORE DEGLI INVISIBILE RIGUARDA ANCHE L'ANIMA

Nessun commento:

Posta un commento