Diario del giorno 14 Luglio 201

SCRITTO DA IVETA SEMETKOVA

41° giorno di sciopero della FAME

Sono arrivata in piazza e mi viene subito detto che Gaetano ha fatto un’ intervista questa mattina con una giornalista quale ha mandato da noi un ragazzo di Popolo viola, sembra che verrà pubblicata su loro blog.
In piazza c’erano i socialisti con le loro bandiere, non capisco che tipo di manifestazione fosse, non hanno fatto nulla, non hanno detto nulla, forse per dimostrare che non si sono estinti.
Questa mattina ambulanza si e rifiutata di venire, hanno detto che se vuole deve andare in ospedale…Vergogna..
E venuta Nancy e ha portato una sdraietta, meno male, pomeriggio e sera siamo in tanti, sedie non bastano mai.
Dai magnifici sardi e arrivato anche un contributo i ben 150 €, come ringraziarli?, cosi Raffaele e andato subito comprare la chiavetta e alcuni farmaci.
Meno male che oltre ai attacchi di squali infami da fuori e da dentro il presidio , riceviamo anche un’ infinità di sostegno e di solidarietà.
Una signora anziana, ha detto che 78 anni chiede refrigerio e riposo sulla nostra sedia, cominciamo a parlare a lungo, dice che non ricorda il periodo più brutto di questo che stiamo vivendo attualmente in Italia. Prima di andare a piazza di San Silvestro in cerca di taxi vuole portarsi via i nostri contatti internet, perché sembra proprio ce nonostante la sua età e molto attiva.
Oggi si sta bene, la piazza e ventilata, intorno le 16 si riempie di turisti. Sono cosi rilassata sulla sdraietta portata da Nancy che potrei anche addormentarmi.
Gaetano sta al pc e Raffaele sta al telefono da molto con Marcello.
Domani non potrò venire, quindi spero che scriveranno il diario dalla piazza. Ha chiamato il sindaco di Auditore SIGNOR Paolo Venerucci, che qualche giorno fa e passato da qui, una brava persona.
Tutti questi giorni al presidio mi hanno dato opportunità di conoscere molta gente onesta, pulita e sincera , come Gaetano, Giuseppe, Raffaele, Manuela, Massimo, Nancy, Lello, Danilo, Martina, Monica, Cristina, Ivan, Ileana, Vincenzo, Marcello, Alex, altri ancora che chiamano scrivono e ancora non li conosco personalmente, ma e solo questione di giorni, ho conosciuto molta gente, alcune persone so dove metterle, altre ancora no..
Ore 17.30, una manifestazione di sole donne, non so il perché esattamente, ho capito solo che sono sostenute dai radicali, tanto e verò che viene la Bonino e dopo un po’ anche Marco Panella.
Arrivano Manuela e Massimo.
In tanto Raffaele sta leggendo le cose pubblicate sul Facebook cercando di contrastare la nausea.
Domani e un altro giorno, e dopo domani un altro ancora, non vedo l’ora.
La signora Bonino si fa fare una bella foto con le donne e il loro striscione e finisce tutto in una silenziosa caciara, per loro e venuta la Tv…
Si avvicina Marco Panella al nostro gazebo, che personaggio, si ferma parlare a lungo, da molti consigli a Gaetano, e un’ uomo carismatico e nonostante la sua età e molto , molto in gamba, si può pensare come si vuole, ma lui le battaglie le ha fatte, che tipo. In ogni caso e stata una conversazione  piacevole .
Questa sera in piazza a quest’ ora 22.34 ci sono più di dieci persone con i nostri amici , c’e di nuovo anche Nancy e molti che sono ritornati.
Verso le 21 il Presidio ha partecipato allo spettacolo serale a Teatro Valle con un paio di poesie che sono nate al presidio, abbiamo rinnovato il nostro invito e la nostra solideriatà con la loro che è anche la nostra causa, la cultura ci riguarda tutti, il presidio ha ricevuto molti applausi.

Successo oggi..
Per Napolitano la manovra è la velocità con cui è stata approvata "è un miracolo". 80 miliardi di tagli sulla testa della sola povera gente SENZA l'abbattimento di alcun privilegio di casta sono "miracolosi" tanto quanto INADEGUATO è un Presidente della Repubblica in grado di definirli tali nel nome del "bene comune". Mi spiace ammetterlo, ma è ciò che penso.

Parole scritte oggi da Gaetano ore 16.10

Uomo libero

Lui ama la propria terra
Dona tutte le sue forze
Il suo sudare irriga il terreno fertile
Il domani
Darà i frutti, essi sazieranno la crescita delle generazioni
Nella testimonianza d’esser uomo libero.

Gaetano Ferrieri